Design
The Next Nest
The Next Nest: la civiltà di un popolo si riconosce dal numero, dall’importanza e dall’adeguatezza delle strutture sociali e dalla misura in cui è esaltato e protetto tutto ciò che serve alla cultura e all’elevamento spirituale e materiale dei nostri figli. Nell’architettura e nel design di oggi è sempre più evidente la sproporzione che intercorre tra offerta e domanda reale e, aspetto ancora più preoccupante, stupisce l’assenza di un’effettiva connessione tra la prima e la seconda.
Come riequilibrare questa situazione? Soltanto ripartendo dalla domanda stessa. Cercando di ascoltare e di capire le sue rinnovate necessità, dandole quindi ciò di cui ha veramente bisogno. Formando, sin dall’infanzia, una nuova committenza consapevole, che consideri il design come linguaggio. Dobbiamo occuparci della sua cultura, di stimolare la sua creatività, educarla alla multidisciplinarietà, e soprattutto alla libertà e alla felicità.
The Next Nest e uno spazio dedicato al “bambino da 0 A 90 anni” dove fare l’esperienza di progetto, dove osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare le realtà, dove stimolare il “pensiero progettuale creativo”.
Quattro eventi, scandiranno quattro passaggi fondamentali: alle performance di live painting ad opera di Daniele Galliano, si uniranno le musiche di Saturnino Celani e gli effetti visivi interattivi realizzati da TIM, nello spazio progettato da OfficineMultiplo, che con gli autori del progetto, arch. Mario Cipriano, Francesca Di Noia e Luca Berardo, e con il contributo del designer Ettore Balbo, ha curato tutti gli aspetti di allestimento, comunicazione e organizzazione.
Una riflessione sull’importanza dell’incontro tra l’offerta e la domanda, consapevoli che un buon progetto, prima che da un bravo designer, dipenda maggiormente dalla coscienza e consapevolezza di una committenza che sia in grado di valutare e scegliere il proprio futuro.
PATROCINIO: Politecnico di Torino, Matera 2019 Capitale europea della cultura.